


il logo
Il cambiamento generazionale dell’azienda richiedeva la scelta di un naming che includesse il ruolo dei figli all’interno di essa e quindi del logo; prima di allora l’unico referente era il padre e lo studio era conosciuto come lo studio del “l’Architetto Campana”:si opta così per un cambiamento del sostantivo, da singolare a plurale, mantenendo però il cognome, identificativo per lo studio e per il portfolio clienti già esistente.
Per la progettazione del marchio, si è pensato ad un simbolo facile da ricordare (la A di architetti), che però ricordasse alcuni simboli tipici dell’architettura e della progettazione: il compasso e la casa.